Questo spazio è dedicato a tutti voi viaggiatori che siete capitati da queste parti: una specie di rifugio dentro il quale potrete deporre a terra per un attimo lo zaino e fermarvi a riposare le gambe per un istante prima di ricominciare il cammino.
Se c'è una cosa che ho capito in tutti i viaggi che abbiamo avuto la fortuna di compiere in questi anni è che la varietà che il mondo offre è veramente infinita: probabilmente sarebbe impossibile per una persona sola coglierne tutti gli aspetti, le caratteristiche e le particolarità.
Perciò ho imparato che un momento importante per il viaggiatore in cammino è quello in cui si procura una sedia comoda, un buon pasto caldo o una bibita rigenerante, e si siede ad ascoltare la voce di un altro viaggiatore raccontare il proprio viaggio. Non c'è niente di più emozionante e stimolante di una buona storia raccontata da chi l'ha vissuta in prima persona.
Dunque, se avete potuto leggere qualcuno dei racconti che ho raccolto in questo nostro diario di viaggio, beh, ora tocca a voi.
Vi offro in questa sezione una sedia, del tempo ed una penna digitale con la quale raccontare la vostra esperienza. Da buon viaggiatore che ha potuto vedere tanti orizzonti, vi ascolterò nel mio più attento silenzio.
Utilizzate il modulo che vedete proprio qui sotto e commentate lasciandoci un racconto relativo ad un viaggio che vi ha segnato la vita o che vi è rimasto nella memoria e nel cuore. Una volta ricevuto il racconto da voi offerto sarà mia cura pubblicarlo all'interno di questa pagina.
MaxPower - 18/12/2017
LUCERNA
Su internet prenotiamo una gita fuoriporta in bus (solo viaggio) a Lucerna con la compagnia Zaniviaggi che, in occasione dei mercatini di Natale, propone un’escursione in giornata da Milano.
Alle 11 circa, dopo circa 3 ore di viaggio, arriviamo a Lucerna. Il parcheggio dei bus si trova vicino alla stazione ferroviaria e a pochi metri dal Lago dei Quattro Cantoni sulla cui riva nordoccidentale si trova Lucerna. Purtroppo la giornata è abbastanza nuvolosa così ci dirigiamo subito verso il centro città. Superata la stazione ferroviaria, la cui facciata è opera dell'architetto Calatrava, notiamo subito il famosissimo Kapellbrücke, il più antico ponte coperto in legno d'Europa, lungo 204m, risalente al 1365, che permette il passaggio del fiume Reuss. La città si è infatti sviluppata a cavallo del fiume Reuss nel punto in cui esce dal lago. La maggior parte degli edifici monumentali sorge lungo le rive del fiume e il centro storico è situato sulla riva settentrionale. Sul ponte sono presenti numerose tavole dipinte che rappresentano scene della storia della Svizzera e di Lucerna. A circa metà del ponte sorge la torre a base ottagonale Wasserturm (Torre dell'Acqua) in cui adesso è presente un negozietto di souvenir.
Arriviamo così nella città vecchia di Lucerna e percorriamo una delle vie centrali composta da diverse case a graticcio con facciate dipinte. Troviamo nella piazza Hirschenplatz und Weinmarkt il primo mercatino di Natale con tutti prodotti artigianali. Torniamo poi nella parte sud della città attraversando il Reussbrücke e facciamo una visita alla Jesuitenkirche, la Chiesa dei Gesuiti, che fu la prima chiesa di stile barocco a sorgere in Svizzera (XVII secolo). Proseguiamo la visita verso la Franziskanerkirche (chiesa cattolica francescana) e attorno alla chiesa troviamo il secondo mercatino di Natale in cui, oltre a prodotti artigianali, si trovano anche tipici prodotti alimentari.
Memore dell’esperienza a Berna di qualche mese fa' - uno dei racconti del blog :) - e dei prezzi per mangiare in Svizzera mi sono portato da casa dei panini che mangio mentre giro tra le bancarelle del mercatino. Dopo pranzo decidiamo di tornare nella città vecchia e stavolta attraversiamo il fiume Reuss per mezzo dell’altro ponte coperto della città, lo Spreuerbrücke, il Ponte del Mulino. Questo è il ponte coperto più vecchio d'Europa (1408), simbolo di Lucerna e monumento storico realizzato in legno. E' caratterizzato da una serie di dipinti molto suggestivi del XVII secolo in stile medievale sulla peste intitolati "La Danza della Morte". A metà del ponte sorge una piccola cappella aggiunta nel 1586. Proseguiamo la passeggiata salendo sulla collina e arriviamo alla cinta di mura Museggmauer. Da qui, anche grazie ad un miglioramento del tempo, riusciamo ad ammirare dall’alto la città, il fiume, il lago e i monti Rigi e Pilatus che si affacciano sul lago. Scendiamo dalla collina e ci dirigiamo verso il Löwendenkmal, una scultura raffigurante un leone morente che commemora le centinaia di Guardie Svizzere massacrate nel 1792 durante la Rivoluzione Francese. Visitiamo poi la grande Hofkirche St. Leodegar (Chiesa di San Leodegario)del XVII secolo in stile rinascimentale.
Manca poco all'ora della ripartenza e facciamo un ultimo giro nel centro città. Mentre ammiriamo i diversi negozi di orologi e le diverse pasticcerie, ci imbattiamo nei Trychler, dei suonatori di campanacci con indosso cappucci bianchi che, per la festa di San Nicola, camminano in fila per due e scuotono un grosso campanaccio nero che portano tra le mani per scacciare gli spiriti maligni e far arrivare San Nicola in città in tranquillità e in pace. Torniamo al pullman e salutiamo questa bella cittadina mentre si abbatte una forte nevicata che imbianca tutta la città nel giro di 3-4 minuti.
A presto, ciao!
MaxPower - 06/05/2018
DANIMARCA
Arriviamo a Copenaghen in aereo verso le 10 del mattino. In aeroporto ritiriamo la Copenhagen Card che abbiamo acquistato su internet, valida per tre giorni per tantissime attrazioni e tutti i mezzi di trasporto a Copenaghen e dintorni, e prendiamo la metro fino alla fermata Bella Center vicino alla quale c'è l'ostello Danhostel Amager in cui prendiamo la camera e lasciamo le valigie.
Ci dirigiamo verso il centro, mangiamo dei panini da un 7-Eleven e nel pomeriggio riusciamo a visitare il Castello di Rosenborg (con i tesori reali), il Palazzo di Amalienborg, la Marmorkirchen e a fare un giro sopra la Rundetaarn da cui vediamo la città dall'alto. Prima di cena passiamo dal porto del Nyhavn e facciamo un pezzo della via Strøget (la via pedonale più lunga d'Europa). A cena mangiamo piatti tipici danesi da Maven. Stanchi della levataccia torniamo in ostello.
Il secondo giorno,
dopo una colazione da Starbucks, visitiamo il quartiere Frederiksberg. Passiamo
dal giardino e vediamo da fuori il palazzo, poi
entriamo allo zoo. Nel primo pomeriggio, dopo aver osservato l'orso bruno, orsi
polari, pinguini, scimmie, leoni e altri animali, usciamo dallo zoo e ci
dirigiamo alla cisterna dove si raccoglieva l'acqua. Successivamente visitiamo
la Visit Carlsberg, la fabbrica della birra Carlsberg, in cui ci offrono un bicchiere di birra e una
spilla. Prendiamo poi la navetta gratuita offerta dalla Carlsberg e ci
dirigiamo verso la stazione centrale vicino alla quale visitiamo prima il Tycho Brahe Planetarium e poi la Ny Carlsberg Glypotek (museo con opere appartenenti ai proprietari della Carlsberg).
A cena mangiamo carne gettata letteralmente sul vassoio da Warpigs.
Il terzo giorno prendiamo il treno e ci dirigiamo a Hillerød dove visitiamo il castello. Mangiamo una pizza da egiziani della zona e riprendiamo il treno in direzione Helsingør, verso il castello di Amleto. Arriviamo mezz'ora prima della chiusura ma scopriamo che l'ultimo ingresso poteva essere acquistato un'ora prima quindi lo possiamo vedere solo dall'esterno. Guardando verso il mare riusciamo a scorgere chiaramente la città di Helsingborg in Svezia. Prima di tornare a Copenaghen facciamo una visita al museo navale.
A cena mangiamo carne gettata letteralmente sul vassoio da Warpigs.
Il terzo giorno prendiamo il treno e ci dirigiamo a Hillerød dove visitiamo il castello. Mangiamo una pizza da egiziani della zona e riprendiamo il treno in direzione Helsingør, verso il castello di Amleto. Arriviamo mezz'ora prima della chiusura ma scopriamo che l'ultimo ingresso poteva essere acquistato un'ora prima quindi lo possiamo vedere solo dall'esterno. Guardando verso il mare riusciamo a scorgere chiaramente la città di Helsingborg in Svezia. Prima di tornare a Copenaghen facciamo una visita al museo navale.
A Copenaghen
andiamo a trovare la Statua della Sirenetta e poi mangiamo lì in zona nell'ottimo Toldboden.
La sera facciamo un giro al parco giochi Tivoli nel quale assistiamo ad un
concerto molto partecipato di una band locale.
Il quarto giorno ci scade la card e, prendendo il treno, decidiamo di fare un giro a Malmö, cittadina svedese distante pochi chilometri da Copenaghen e raggiungibile tramite il ponte-tunnel sullo stretto dell' Øresund. Passiamo dalla piazza con la Radhus (municipio) e mangiamo nella Lilla Torg da Friday's. Passiamo dal cimitero (nel giardino in mezzo al paese) e visitiamo la bella biblioteca. Poi attraversiamo il Kungsparken e arriviamo al castello. Da lontano possiamo osservare il Turning Torso, palazzo del Calatrava.
La sera torniamo a
Copenaghen e percorriamo interamente lo Strøget fino ad arrivare al Nyhavn e
prendere la metro per tornare in ostello.Il quarto giorno ci scade la card e, prendendo il treno, decidiamo di fare un giro a Malmö, cittadina svedese distante pochi chilometri da Copenaghen e raggiungibile tramite il ponte-tunnel sullo stretto dell' Øresund. Passiamo dalla piazza con la Radhus (municipio) e mangiamo nella Lilla Torg da Friday's. Passiamo dal cimitero (nel giardino in mezzo al paese) e visitiamo la bella biblioteca. Poi attraversiamo il Kungsparken e arriviamo al castello. Da lontano possiamo osservare il Turning Torso, palazzo del Calatrava.
L'ultimo giorno
abbiamo l'aereo verso sera quindi riusciamo a fare ancora un giro per
Copenaghen. Visitiamo prima il palazzo di Christiansborg Slot poi facciamo un giro a
Christiania e pranziamo a Nyhavn. Al pomeriggio visitiamo l'orto botanico,
prima di riprender le valigie in ostello e andare in aeroporto.
Ciao!
MaxPower - 13/11/2018
DUBAI
Ciao a tutti, ecco il racconto del viaggio a Dubai di fine ottobre.
Partiamo la domenica sera e facendo scalo a Muscat arriviamo a Dubai verso le 10 del mattino. Prendiamo la metro (comprando la Silver Card) e ci dirigiamo in hotel (in zona Deira) dove facciamo check-in e lasciamo i bagagli.
Sempre in metro ci dirigiamo poi alla fermata Dubai Mall. Qui entriamo nel più grande centro commerciale al mondo per numero di negozi presenti (circa 1.200) e osserviamo la pista del ghiaccio e il più grande suq dell'oro al mondo. Sempre all'interno del centro visitiamo l'acquario e lo zoo sottomarino (a pagamento). Alle 19:00 saliamo al 125° piano del Burj Khalifa, l'edificio più alto al mondo (828m), da cui vediamo il panorama di tutta la città illuminata (alle 18:30 è già buio). Scendiamo e, appena fuori il Dubai Mall, osserviamo lo splendido spettacolo delle fontane danzanti di Dubai che si muovono a ritmo di musica.
Il secondo giorno prendendo la monorotaia andiamo nella Palm Jumeirah. Nel viaggio osserviamo le numerose case costruite sui vari rami della "palma". Arriviamo in fondo alla palma e facciamo una passeggiata sul Boardwalk osservando il famoso Hotel Atlantis. Facciamo poi una rapida escursione alla spiaggia di Dubai Marina prima di andare a visitare il Mall of the Emirates, centro commerciale al cui interno è presente una pista da sci con skylift, seggiovia, pista da bob e pinguini veri. La sera andiamo al Dubai Garden Glow, un bel parco pieno di luci e con un settore polare in cui, in un capannone a temperature sottozero, sono presenti statue di ghiaccio (ti prestano un giubbotto per poterlo visitare).
Il terzo giorno è dedicato alla visita guidata della città di Abu Dhabi, escursione che abbiamo comprato online affidandoci alla compagnia OceanAir Travels. Ci vengono a prendere in hotel e, dopo circa un'ora, arriviamo nell'emirato di Abu Dhabi. Visitiamo esternamente il parco Ferrari World, poi ci dirigiamo verso la bellissima Grande Moschea Bianca che visitiamo all'interno. Successivamente saliamo al 74° piano della Etihad Tower da cui vediamo l'intera città. Dopo la pausa pranzo al Marina Mall andiamo all'Heritage Village, una ricostruzione di un villaggio del passato, e, dalla spiaggia annessa, osserviamo la cornice di grattacieli di Abu Dhabi. La sera, tornati a Dubai, decidiamo di visitare la parte vecchia della città, Deira. Facciamo un giro quindi tra gli innumerevoli negozietti e passiamo dal suq dell'oro e da quello delle spezie. Prendiamo poi l'abra, imbarcazione tipica, e attraversiamo il Creek, fiume artificiale che divide la città, arrivando nel quartiere Bur Dubai. Qui giriamo nel colorato suq dei tessuti. Riprendiamo l'abra e torniamo in hotel.
Il quarto giorno visitiamo al mattino il Dubai Green Planet, una foresta pluviale al chiuso con centinaia di animali tra cui pappagalli, tucani, un bradipo, pipistrelli (nella caverna) e circa 3.000 specie di piante. Il pomeriggio è dedicato all'escursione nel deserto anch'essa prenotata con OceanAir Travels. Ci prelevano in hotel e dopo circa un'ora e mezza arriviamo nel deserto. Qui con la Jeep facciamo dune bashing, un sali e scendi fuoristrada delle dune. Successivamente pratichiamo sandboarding e ammiriamo il tramonto. Poi ci spostiamo in un accampamento ad Al Khayma dove ci viene offerta la cena a buffet, facciamo un giro sul cammello, teniamo in mano un falco e assistiamo ad uno spettacolo di danza del ventre.
Il quinto giorno lo dedichiamo al mare e, dopo essere passati dal Souk Madinat Jumeirah, trascorriamo la mattina nella spiaggia pubblica vicino alla Vela di Dubai (Burj Al Arab), hotel a 7 stelle, e riusciamo a fare anche un bagno. Il pomeriggio invece lo trascorriamo nel quartiere di Dubai Marina; passeggiamo in spiaggia, lungo il The Walk e lungo la Marina Promenade, sentiero pedonale di 7km che si snoda attorno ad un porto turistico. Prendiamo anche un traghetto per spostarci da una parte all'altra del porto.
Il mattino dopo ci dirigiamo in aeroporto e torniamo a casa.
A presto, ciao!
Ciao!
MaxPower - 13/11/2018
DUBAI
Ciao a tutti, ecco il racconto del viaggio a Dubai di fine ottobre.
Partiamo la domenica sera e facendo scalo a Muscat arriviamo a Dubai verso le 10 del mattino. Prendiamo la metro (comprando la Silver Card) e ci dirigiamo in hotel (in zona Deira) dove facciamo check-in e lasciamo i bagagli.
Sempre in metro ci dirigiamo poi alla fermata Dubai Mall. Qui entriamo nel più grande centro commerciale al mondo per numero di negozi presenti (circa 1.200) e osserviamo la pista del ghiaccio e il più grande suq dell'oro al mondo. Sempre all'interno del centro visitiamo l'acquario e lo zoo sottomarino (a pagamento). Alle 19:00 saliamo al 125° piano del Burj Khalifa, l'edificio più alto al mondo (828m), da cui vediamo il panorama di tutta la città illuminata (alle 18:30 è già buio). Scendiamo e, appena fuori il Dubai Mall, osserviamo lo splendido spettacolo delle fontane danzanti di Dubai che si muovono a ritmo di musica.
Il secondo giorno prendendo la monorotaia andiamo nella Palm Jumeirah. Nel viaggio osserviamo le numerose case costruite sui vari rami della "palma". Arriviamo in fondo alla palma e facciamo una passeggiata sul Boardwalk osservando il famoso Hotel Atlantis. Facciamo poi una rapida escursione alla spiaggia di Dubai Marina prima di andare a visitare il Mall of the Emirates, centro commerciale al cui interno è presente una pista da sci con skylift, seggiovia, pista da bob e pinguini veri. La sera andiamo al Dubai Garden Glow, un bel parco pieno di luci e con un settore polare in cui, in un capannone a temperature sottozero, sono presenti statue di ghiaccio (ti prestano un giubbotto per poterlo visitare).
Il terzo giorno è dedicato alla visita guidata della città di Abu Dhabi, escursione che abbiamo comprato online affidandoci alla compagnia OceanAir Travels. Ci vengono a prendere in hotel e, dopo circa un'ora, arriviamo nell'emirato di Abu Dhabi. Visitiamo esternamente il parco Ferrari World, poi ci dirigiamo verso la bellissima Grande Moschea Bianca che visitiamo all'interno. Successivamente saliamo al 74° piano della Etihad Tower da cui vediamo l'intera città. Dopo la pausa pranzo al Marina Mall andiamo all'Heritage Village, una ricostruzione di un villaggio del passato, e, dalla spiaggia annessa, osserviamo la cornice di grattacieli di Abu Dhabi. La sera, tornati a Dubai, decidiamo di visitare la parte vecchia della città, Deira. Facciamo un giro quindi tra gli innumerevoli negozietti e passiamo dal suq dell'oro e da quello delle spezie. Prendiamo poi l'abra, imbarcazione tipica, e attraversiamo il Creek, fiume artificiale che divide la città, arrivando nel quartiere Bur Dubai. Qui giriamo nel colorato suq dei tessuti. Riprendiamo l'abra e torniamo in hotel.
Il quarto giorno visitiamo al mattino il Dubai Green Planet, una foresta pluviale al chiuso con centinaia di animali tra cui pappagalli, tucani, un bradipo, pipistrelli (nella caverna) e circa 3.000 specie di piante. Il pomeriggio è dedicato all'escursione nel deserto anch'essa prenotata con OceanAir Travels. Ci prelevano in hotel e dopo circa un'ora e mezza arriviamo nel deserto. Qui con la Jeep facciamo dune bashing, un sali e scendi fuoristrada delle dune. Successivamente pratichiamo sandboarding e ammiriamo il tramonto. Poi ci spostiamo in un accampamento ad Al Khayma dove ci viene offerta la cena a buffet, facciamo un giro sul cammello, teniamo in mano un falco e assistiamo ad uno spettacolo di danza del ventre.
Il quinto giorno lo dedichiamo al mare e, dopo essere passati dal Souk Madinat Jumeirah, trascorriamo la mattina nella spiaggia pubblica vicino alla Vela di Dubai (Burj Al Arab), hotel a 7 stelle, e riusciamo a fare anche un bagno. Il pomeriggio invece lo trascorriamo nel quartiere di Dubai Marina; passeggiamo in spiaggia, lungo il The Walk e lungo la Marina Promenade, sentiero pedonale di 7km che si snoda attorno ad un porto turistico. Prendiamo anche un traghetto per spostarci da una parte all'altra del porto.
Il mattino dopo ci dirigiamo in aeroporto e torniamo a casa.
A presto, ciao!